Ciao Flogheter's,
vogliamo parlarvi di questo argomento partendo da una semplice domanda:
Quante volte vi è capitato di acquistare una pianta in quello che noi definiamo "normale mercato vivaistico" e di ritrovarvi a vedere il vostro acquisto sfiorire o avvolte marcire dopo solo poco tempo?
Siamo sicuri sia capitato a tutti, almeno una volta nella vita.
Così come siamo sicuri che, di conseguenza, vi siete spesso interrogati riguardo le attenzioni o la cura fornita alla pianta, o magari vi siete addirittura incolpati di non esser stati in grado di curare ciò che tanto desideravate!
Bene,
ci teniamo a dirlo con forza: NON E' SEMPRE COLPA VOSTRA.
Già, perchè l'apparenza inganna e spesso è in grado di farlo così bene, al punto di ingannare noi e le nostre consapevolezze.
Vi è mai capitato di chiedere al vostro venditore la provenienza della pianta che state acquistando?
Almeno il paese, la nazionalità di produzione o da quanto tempo quelle piante viaggiano in giro per l'Europa in attesa di un acquirente finale?
SCOMMETTIAMO DI NO.
Ed invece.. ha molta più importanza di quanto sembri.
Dovete sapere, cari Flogheter's, che dietro al mercato vivaistico si cela un interminabile ragnatela, creata al fine di lucrare sopra le spalle dei principali interpreti del settore, I PRODUTTORI, gravando su chi permette al mercato di esistere.. VOI.
COME FUNZIONA IL NORMALE ANDAMENTO DI MERCATO?
La stragrande maggioranza delle piante vendute in Italia, proviene dall'estero.
O anche peggio, vengono distribuite dall'estero!
Cosa vuol dire? Vuol dire che un produttore Italiano, è costretto a vendere le proprie piante all'estero, piante che poi saranno successivamente rivendute, tramite la ragnatela di intermediari di cui accennavamo prima, in Italia!
Esatto, sembra incredibile, quasi utopico, ma questa è la realtà dei fatti.
Prima di continuare vi mostriamo con una foto ciò di cui vi stiamo raccontando:
Come potete vedere, nella foto abbiamo rappresentato il viaggio che le piante si trovano a dover percorrere prima di arrivare nelle vostre case.
Un viaggio fatto di cambi ambientali, passaggi in serre di fermo e camion vari, fino ad arrivare sul banco dove solitamente avviene l'acquisto.
Nel caso in cui le piante vengano prodotte da coltivatori Italiani, le stesse sono costrette addirittura a percorrere 2 volte il viaggio a ritroso!
UN VIAGGIO CHE IN MEDIA, DURA DAI 8 ai 15/20 GIORNI!
PERCHE' MOLTI PRODUTTORI SONO COSTRETTI A FAR CIO'?
Necessità.
Cosa fareste voi, se avreste alla porta degli acquirenti in grado di comprare tutto il vostro prodotto, ma a prezzi inferiori, a tratti minimi, e come seconda opzione avete solo l'insicurezza assoluta ed il rischio di non riuscire nemmeno a vendere completamente tutto il prodotto?
MA C'E' UN ALTRA SPECIFICA DA FARE...
I produttori, solitamente propongono alla vendita le proprie piante nel loro miglior stato vegetativo, ovvero quando le reputano pronte al fine di intraprendere il viaggio che le porterà al cliente finale..
Questo stadio, è, per esempio nelle piante fiorite, nei momenti precedenti alla fioritura, o a fioritura appena iniziata.
IMMAGINATE INSIEME A NOI:
Una pianta parte dal produttore nel momento del suo inizio di fioritura..
Viaggia per 8/15 giorni, scambiata fra camion e serre...
Arriva finalmente nel bancone di un rivenditore.
Ci arriva in una condizione di MASSIMA FIORITURA, con i fiori totalmente aperti e, se non ha ancora manifestato sintomi dovuti dal viaggio, in apparente ottima condizione.
Passa qualche giorno e voi entrate in negozio, la vedete così bella ed unica da acquistarla.
La portate in casa..
Bene, quella pianta è in fioritura da almeno 20 giorni.. non è un caso se poi, passato poco tempo, sfiorisca.
(E non tocchiamo volutamente i casi in cui marcisca).
ORA CAPITE COSA INTENDIAMO?
E' una logica di mercato che indebolisce tutti.
INDEBOLISCE I PRODUTTORI.
Che lavorano ogni giorno per poi doversi trovare a vendere un prodotto a prezzi minimi e vederlo poi, per giunta, non rispettato.
INDEBOLISCE I RIVENDITORI.
Che sono costretti a proporre ciò che il mercato mette a loro disposizione.
E magari, investire soldi in prodotti che sanno non essere della qualità ricercata.
INDEBOLISCE VOI.
Perché comprate, credendo di acquistare un prodotto di qualità, ed invece, la realtà vuole che non sia sempre così.
Questa forma di dispiacere ed amarezza che senti, se sei arrivato fino a qui..
E ciò che di più ci ha motivato e spinti alla ricerca di una soluzione, o magari una semplice e valida alternativa a tutto questo.
E' proprio da qui che è nato Flogheter.
Ma non è questo l'articolo in cui vi raccontiamo di noi..
Ciò che ci interessa qui, è semplicemente tirare giù la maschera e mostrarvi finalmente cosa si cela dietro ad un mercato fino ad ora fin troppo buio.
Vi lasciamo con una riflessione, o provocazione:
"Ci rende più felici spendere poco, anche se poco è la durata del tempo in cui godiamo del nostro acquisto, o la consapevolezza che la spesa fatta, ci permetta di godere al meglio di ciò che compriamo"?
Fateci sapere i vostri pareri nei commenti (trovate il form per scriverli qui sotto) e se vi è piaciuto, condividetelo nei vostri social e con i vostri amici.
Vi mandiamo un abbraccio virtuale,
I ragazzi del Team Flogheter 🦋
